
















L'umanità si è sempre circondata di simboli. Essi parlano con un linguaggio privo di parole che si fonda sulla comprensione intuitiva. Mentre le parole costituiscono una forma di linguaggio principalmente razionale che ha dei collegamenti con la mente conscia, quella di simboli è una comunicazione meno diretta, la quale può esprimersi con metafore, similitudini formali, rimandi o allusioni a conoscenze e credenze, storie o rituali preesistenti. I simboli sono immagini che possono lasciare una forte impressione psicologica nella nostra mente soltanto grazie al loro aspetto. Attraverso una sintesi grafica semplice nascondono significati ed informazioni ben più complesse. La storia è ricca di simboli archetipici che esprimono concetti e rinviano a culture e conoscenze lontane nel tempo. Talvolta il loro significato si è perso o soltanto in parte conservato. Studiarli e riscoprirli significa riportare in superficie aspetti dimenticati della nostra esistenza. Il progetto “L’acqua e i suoi simboli” mette in dialogo antichi simboli legati all’acqua con fotografie nelle quali la protagonista è proprio quest’ultima. Attraverso un viaggio interculturale emergerà una costante: l’importanza dell’acqua per la vita umana. Per questo essa è stata spesso oggetto di venerazione e culto. L’acqua è l’elemento più presente nella speculazione simbolica perché più di ogni altro si carica di significati legati all’origine della vita e rappresenta per eccellenza il principio vitale che penetra le cose della natura.